Una rete di acqua potabile, un patrimonio vivente!
Una rete di acqua potabile, un patrimonio vivente!
Creato nel 1949 da André Bossanne Maire de Marsaz e Consigliere della repubblica, occorreva energia e coraggio per voler costruire una rete di acqua potabile. Otto comuni si sono lanciate nell'avventura. Ma ci sono voluti più di 10 anni perché i primi abbonati fossero alimentati... Tutto era da costruire, i prelievi d'acqua, i tubi, i serbatoi di stoccaggio e i collegamenti di ogni casa. Ma l'acqua era vitale e gli agricoltori accettavano senza esitazione di vedere i loro campi attraversare per diffondere su tutto il territorio questo bene prezioso e indispensabile alla vita. Altri hanno ripreso la fiaccola con la stessa energia Etienne Larat, Sindaco di Saint Bardoux poi Max Osternaud Sindaco di Larnage e ora Christian Colombet 1º Vice di Chavannes. È questa epopea lenta, paziente e ostinata che vi sarà contata venendo al sito di Eaux de la Veaune per conoscere meglio questa struttura atipica che alimenta in economia un territorio di 175 km² più vasto di quello della città di Parigi. Sempre produttore di acqua naturalmente potabile senza trattamento né clorazione, alimenta 19 comuni dalla Drôme delle colline fino ai primi contrafforti dell'Ardèche con una rete che, come le vene di un corpo umano, coprono l'intero territorio collinare.