Rochetaillée: tra passeggiate commentate e questioni paesaggistiche
Rocchetto
Tra passeggiate commentate e questioni paesaggistiche
Vicino alla città di Saint-Étienne a circa 7 km, integrato in un paesaggio di media montagna (un'altitudine media di 750 metri), appartenente al Parco Naturale Regionale del Pilat, il pittoresco villaggio di Rochetaillée presenta un complesso storico medievale notevole, ma anche un sito geografico d'eccezione tra montagne e valli, che struttura una qualità di vita tra memorie e tradizioni lungo i tempi in uno scrigno di verde.
Così, la prima menzione del sito inizia nel 1173, chiamato permutio. È in realtà una transazione territoriale tra il conte di Forez Guy II e l'arcivescovo di Lione, Guichard de Pontigny, mettendo così fine a una guerra feudale regionale. La questione della toponimia rimanda infatti alla singolarità del rilievo, ma anche all'emergere di una torre militare di sorveglianza delle valli (la valle del Furan, la valle del Janon). Così, questa dimensione feudo-vassallo costruisce le basi del villaggio fortificato il cui centro è l'attuale castello medievale risalente al XIII secolo in un'architettura influenzata dal mondo arabo-musulmano (la costruzione di torri rotonde nella temporalità del re Filippo Augusto, il miglioramento del carattere difensivo risalente al XVI secolo nel contesto delle Guerre di religione). Inoltre, le strutture feudali permeano gli edifici, dove la presenza delle mura rimane visibile in eredità architettoniche medievali lungo i vicoli di questo caratteristico borgo. Le tracce e le memorie si percepiscono così in molteplici influenze storiche, tra l'edificazione della chiesa della parrocchia nel Medioevo, la costruzione di una cappella dedicata alla protezione della Vergine nel XVIII secolo sulle alture, ma anche dalla successione delle famiglie signorili, divenendo baronia nel XVII secolo con i Bernou di Nantas.
Tuttavia, le cornici paesaggistiche rimangono anche fortemente presenti agli sguardi (il blocco di quarzo che serve da base all'edificio Castral, un paesaggio di foreste attuale tra l'assestamento della vegetazione associata al clima montano e i palinsesti delle aziende agricole tra toponimie e topografie, sull'esempio dello spartiacque)Ma anche tra la natura e le strutture visibili di ecosistemi da proteggere e tenere in considerazione nelle sfide dello sviluppo sostenibile, in un villaggio di notevole tradizione e carattere architettonico.