Percorso Subire & Gouyon
Subit & Gouyon
Visita organizzata da Storia e Patrimonio di Santo Stefano
Louis Prosper Armand Subit è un architetto francese nato l'11 febbraio 1901 a Villebois nel'Ain e morto il 12 agosto 1944 a Saint-Genest-Lerpt nella Loira. Henri Mathieu Gouyon è un architetto e ingegnere francese nato il 19 maggio 1902 a Saint-Étienne e morto il 20 gennaio 1975 nella stessa città. Laureatosi all'École des Travaux Publics di Lione nel 1925, fondò la sua agenzia con Armand Subit. In seguito collaborò con suo figlio, Yves Gouyon (1925-1987), anch'egli architetto. Questi due architetti si incontrarono nel team di Auguste Bossu (progettista della Casa senza scale a Saint-Étienne) e fondarono il proprio studio di architettura nel 1925 nella stessa città, rue Badouillère, ma si stabilirono molto rapidamente (dal 1926) avenue de la Libération. Gouyon si occupava più particolarmente dei cantieri, lasciando a Subil il lavoro di architettura propriamente detto. Alla chiusura dell'agenzia nel 1934, continueranno a lavorare ciascuno per proprio conto. Entrambi si inseriscono nella linea architettonica modernista di Auguste Bossu. A loro si deve la costruzione di numerosi edifici a Saint-Étienne, in particolare la famosa Villa Hatier (1931), 7, rue de la Richelandière a Saint-Étienne, iscritta all'Inventario dei Monumenti Storici nel 1989 e il Palais Anatole France (1937-1938) rue du Onze Novembre, sempre a Santo Stefano. Gouyon e Subit diffidavano degli audaci del Corbusier (che operò a Firminy alla periferia di Saint-Étienne) e professavano un «modernismo misurato». Erano sostenitori del condominio e cercavano di offrire edifici di qualità ai loro clienti, con un certo comfort (garage, ascensori, cassonetto, balconi, hall, grandi vetrate, riscaldamento centralizzato, acqua calda, bagno, loggia per il concierge, grandi spazi e belle stanze). Gli edifici di questo periodo comprendono spesso bow-windows generalmente collegati da balconi che spesso hanno angoli arrotondati e ringhiere in ferro battuto. Particolare cura fu data al basamento (spesso in marmo) e alle porte d'ingresso.