GRETEL WEYER "Tradizione e appropriazione indebita" Mostra di uscita da Residence al Cubo
Il lavoro di Gretel Weyer nasce negli archivi della Maison Revol, azienda bicentenaria, che possiede un impressionante patrimonio costituito da 4000 metri lineari di archivi e oltre 21.000 oggetti. In questi archivi, l'artista ha trovato forme su cui si è basata per reinventarle, prolungarle e deviarle.
Ciò che gli interessa è la capacità degli oggetti di portare la propria storia e di farci guardare il passato, raccontandoci una storia singolare. Il suo desiderio sarebbe quello di sconvolgere i codici stabiliti nella volontà di guardare le cose da diverse angolazioni. Interrogare l'oggetto, decostruirlo o anche deviare il senso del motivo decorativo tradizionale, giocare sulle discordanze, raccogliere e far convivere linguaggi ed epoche diverse.
«Intravedo questo lavoro tra finzione e realtà, usando un linguaggio figurativo e un approccio che potrebbe far pensare al surrealismo. » Gretel Weyer
Con il sostegno del Dipartimento della Drôme