Questa terza ondata di mostre alla Casa del Patrimonio di Sauxillanges è simile a uno Tsunami. E non dubitiamo che i quattro artisti che prenderanno possesso dei locali ti daranno emozioni forti. Innanzitutto Nadine VERGUES e la sua arte molto singolare. Nadine modella, il feltro che diventa ... volti, busti o personaggi. Ho solo bisogno che la mia scultura mi trasmetta una bella emozione per la mia stima. In realtà, l'emozione che sprigiona è l'essenza del mio lavoro", dice... E si sente! «Legame e materia sono i fili conduttori del mio lavoro», ci dice Corinne VIGNET. La ceramista ama restare sull'aspetto grezzo del suo materiale. La forza che ne scaturisce, ci riporta all'essenziale, la fusione tra il mondo della vita e il mondo minerale. Le Causeuses di Jean VINCENT sono installate a terra, pronte per i «Palabres». La forma delle sue sculture in raku si ispira alle rotondità delle rocce e dei ciottoli dell'oceano. Il loro colore cerca di ritrovare la trasparenza dei blu del mare d'Iroise. Saprete sentire il loro sussurro? Simon ENSOR è un esploratore. In costante va e viene tra figurazione e astrazione, lavora la grafite, il carboncino, l'inchiostro, i pastelli, l'acquerello... ma può anche creare o partecipare alla creazione di opere ibride e multimediali. «L'obiettivo di tutta la mia vita creativa è stato quello di poter percepire ciò che è al di là di sé, del soggetto e della pagina».