Scoperta dei mestieri d'arte e di restauro preventivo
Per questa 40a edizione delle Giornate europee del patrimonio, posta sotto la tematica «Patrimonio vivente», il museo propone:
- Vivere un momento eccezionale nella vita di un museo: l'installazione di una bolla di anossia per salvare le collezioni della storica fattoria.
- Incontrare professionisti del restauro preventivo per capire meglio come gli oggetti possono attraversare i secoli.
- Scoprire i diversi mestieri d'arte, dal servizio scientifico ai mediatori, dal ruolo di conservazione degli oggetti a quello di trafficante di storie...
Anossia? Anossia!
Una bolla di anossia deve permettere di eliminare le larve di insetti parassiti responsabili di grosse degradazioni. Dalla fine dell'estate, le collezioni (oggetti, mobili, strumenti...) saranno poste sotto una tenda di anossia.
Composta da plastica e alluminio che ne garantiscono la tenuta, la bolla di anossia priva di ossigeno gli insetti xilofagi (mangiatori di legno) e cheratinofagi (mangiatori di pelo e di pelliccia), asfissia, larve e uova. Questa tecnica di conservazione preventiva, destinata a prevenire operazioni di restauro più pesanti, consiste nel sostituire l'ossigeno con l'azoto, un composto neutro, evitando così l'uso di insetticida, con agenti chimici che potrebbero danneggiare materiali e colori.
Bolla di anossia in collaborazione con la società Aubriac