Tra il 1921 e il 1946, Lione accoglieva 473 studenti cinesi, uomini e donne. Installati all'Istituto Franco-Cinese di Lione, questi giovani, formati in Francia, segneranno fortemente la Cina del XX secolo. Questo episodio delle relazioni sino-lionesi è ancora vivo nella memoria cinese, così caduto nell'oblio in Francia.
Creato nel 2016 nel suo sito storico, il Museo dell'Istituto Franco-Cinese ripercorre e ricorda questa storia. Per questo, ritorna su 2000 anni di relazioni sino-lionesi, dalle steppe delle Vie della Seta fino agli scambi contemporanei.
Porta d'ingresso per una migliore comprensione della Cina moderna, il Museo è aperto a tutti gratuitamente.
Nel settembre 2022, il Nuovo Istituto Franco-Cinese, nell'ambito del suo percorso artistico «Trames» accoglie l'artista francese di origine cinese Mengzhi Zheng. Ritornerà sulla sua infanzia tra Cina e Francia attraverso il suo lavoro a metà strada tra disegno, architettura e scultura.
Per il JEP 2022, il Nuovo Istituto Franco-Cinese propone al pubblico:

• Visite guidate del museo sulla migrazione il sabato e la domenica alle 11 e alle 15 (durata 1 ora)
• Due laboratori per bambini sulla migrazione il sabato alle 10:30 e alle 15:00. In collaborazione con la Biblioteca Municipale di Lione Saint-Jean (durata 1h30)
• Visite guidate alla mostra «enf(r)ance» dell'artista Mengzhi Zheng.
  Il museo e la mostra «enf(r)ance» saranno accessibili in visita libera.
  Per ulteriori informazioni su visite e workshop, visitare il sito www.nifc.it
  Prenotazioni e informazioni a contact@nifc.fr o al 04 81 65 84 60