Arzens nel XIV secolo
Dopo l'opulenza che seguì la fine della Crociata contro gli albigesi, un importante deterioramento climatico comportò a partire dal 1305 una carestia generalizzata e l'arresto della costruzione di numerose chiese nella Cattedrale di Carcassonne. Il rinnovamento del cristianesimo è dovuto, nella nostra regione, al Papa di Avignone Giovanni XXII. A metà di questo secolo apparve la grande epidemia di Peste Nera. Queste due piaghe saranno ricorrenti durante tutto il XIV secolo in Aude occidentale in particolare. La nostra regione subisce nel 1355, gli ultimi due mesi dell'anno, la cavalcata del Principe Nero, che, mescolando Atilla e Vladimir Putin, rase al suolo una striscia di una decina di chilometri dall'Atlantico al Mediterraneo, all'andata come al ritorno. Le estorsioni continuarono per quasi un secolo. Qui si possono citare le diverse bande di camionisti, mercenari disoccupati durante le tregue e la rivolta dei Tuchin in Linguadoca dal 1381 al 1383. Localmente, Arzens cambiò signore e padrone. I visconti di Armagnac-Fezensaguet continuarono per un secolo, fin dal 1310. Parleremo poi dell'importanza dei co-signori di Arzens, i De La Roque, forti ricchi e grandi costruttori di castelli in particolare quello di Arzens.