VIA DOMITIA, Da Glanum ai Pirenei
Le antiche vie testimoniano il genio dell'ingegneria romana. Scandiscono i nostri paesaggi e il loro itinerario è ripreso ancora oggi da alcune delle nostre strade contemporanee.
La via Domizia creata dal proconsole Cneius Domitius Ahenobarbus intorno agli anni 120 a.C. procura un collegamento continuo per il trasporto di uomini e merci dalla valle del Rodano fino ai Pirenei.
La qualità della sua attuazione spiega come alcune parti del suo tracciato siano ancora visibili e percorse oggi da veicoli a motore, biciclette o utilizzate come strade pedonali.
Il rinnovamento contemporaneo delle pratiche di sport all'aria aperta e di natura dà ormai una seconda vita a questi tracciati antichi riutilizzati sotto forma di passaggio di sentieri escursionistici.
Questa riappropriazione da parte delle popolazioni locali non è sfuggita all'occhio acuto di Jean-Claude Martinez. Posato a terra, l'obiettivo del fotografo fa risorgere le vestigia dell'antichità rivelandone il valore di uso contemporaneo. Come il geometra antico, è così partito alla ricerca delle solchi scavate dagli antichi carri e ha saputo captare le presenze umane e i nuovi usi.
La sua fotografia ha il potere di trascendere le epoche, a forma di macchina del tempo che collega monumenti antichi e abitanti di oggi.
Una selezione delle sue foto è esposta lungo il percorso di visita del sito di Glanum.