Gli Archivi municipali sono contemporanei alla creazione del consiglio di città da parte di Luigi XI nel 1475 e, per alcuni documenti finanziari, risalgono a Luigi I, conte, poi duca d'Angiò (1351-1384).
All'inizio degli anni '80, un servizio di documentazione è stato aggiunto all'Archivio municipale, poi una Fototeca nel 1996\. L'organizzazione del servizio è stata modificata nel settembre 2018 con la creazione di due entità: Archivio patrimoniale e Archivio vivente, mentre la Documentazione e la Fototeca di comunicazione erano collegate al servizio Comunicazione interno.
Gli Archivi patrimoniali offrono al pubblico un patrimonio di:
* più di 3 km lineari di documenti
* una biblioteca di storia Angevine di 7.000 titoli
* 800.000 documenti iconografici
* 2 500 "souvenir Angevins" e oggetti di vita quotidiana
Si trovano nel RU-Repaire urbano, nel giardino delle Belle Arti. Accesso al giardino dalla rue du Musée, la rue Toussaint (portale dell'antica abbazia) o il 35 boulevard du

Site patrimonial remarquable, Villes et Pays d'art et d'histoire e Archives