Visita dei giardini della villa Grosse Terre
Questa proprietà della città di Saint-Hilaire-de-Riez, sulla Corniche vendéenne, offre un punto di vista inedito sull'iconica roccia di Pilours.
I suoi giardini sono accessibili tutti i giorni gratuitamente.
Un po' di storia:
Il settore ha avuto inizialmente una vocazione militare. Costituiva un avamposto per il controllo dell'accesso all'estuario della Vita. Il catasto napoleonico del 1832 menziona il grande forte di Grosse Terre.
I terreni furono ceduti nel 1833 ma rimasero ad uso agricolo. Il settore non è urbanizzato fino ai primi decenni del XX secolo.
Dal 1921 al 1945, la proprietà appartiene a Roger Gonthier, architetto della compagnia Paris-Orléans. È autore di numerose opere tra cui la stazione di Limoges, realizzata dal 1925 al 1929. Quest'ultima fu iscritta all'inventario dei monumenti storici nel 1975 e dichiarata patrimonio del XX secolo. A partire dal 1945, la villa appartiene al Dottor Buet che gradualmente ne farà la sua residenza principale.
Il 21 settembre 2009, la città di Saint-Hilaire-de-Riez decide di acquistare la proprietà di Grosse Terre dalla famiglia Buet.
L'obiettivo della città è allora di proseguire la sua azione di conservazione del sito della cornice vandeana, nella sua interezza, pur consentendo, in futuro, un accesso pubblico a uno dei più bei belvedere della costa vandeana. Il 23 luglio 2012, il comune inaugura il sentiero del litorale che, ormai, costeggia la villa Grosse Terre, in continuità con i percorsi pedonali della cornice vandeana, da Sion alla Pelle-à-Porteau.
Il parco di Grosse Terre è completamente aperto al pubblico dal 16 giugno 2018, giorno della sua inaugurazione. Nella continuità del sentiero del litorale, un percorso stabilizzato permette ormai una piacevole passeggiata fino alla terrazza della villa e al suo panorama oceanico. Lo spazio delle piante, gli arredi installati e la villa stessa, danno un'aria mediterranea al sito. L'associazione Vert la Vie vi presenta un giardino botanico costituito dalle piante incontrate sulla cornice vandeana.