Fondata nel 1910 da due fratelli di una famiglia di mattoni, RAIRIES MONTRIEUX, produttore di materiali da costruzione in terracotta, ha iniziato la produzione di mattoni secondo il metodo tradizionale dell'epoca: estrarre l'argilla con la forza delle braccia, fondere i mattoni a mano e cuocerli in un forno a legna. Questo processo ha reso famosa RAIRIES MONTRIEUX che conserva il suo know-how ancestrale nonostante l'industrializzazione del processo. RAIRIES MONTRIEUX produce oggi mattoni, piastrelle e placchette di rivestimento in cotto naturale o smaltato per pavimenti, pareti interne, facciate esterne e giardini
La regione circostante dei Rairies, situata al limite del Maine-et-Loire (49) e della Sarthe (72), dispone di un'argilla detta rossa che ha fatto la sua fama per quanto riguarda la trasformazione dell'argilla in terracotta. Dal XVII al XVIII secolo, la reputazione del villaggio è ben consolidata, ma è a partire dal 1864 che si stabilisce fortemente il riconoscimento del know-how degli abitanti dei Rairies. Al di fuori dell'argilla, una fornace ha bisogno di due elementi indispensabili: un pozzo, un forno. Il capannone di produzione e il fienile sono costruzioni facoltative. Il fienile (o l'essiccatoio) è una costruzione in legno il cui telaio presenta quattro falde basse coperte di tegole la cui forma e disposizione assicurano una buona circolazione dell'aria senza far penetrare la pioggia. Ad oggi, Rairies Montrieux gestisce questo fienile come spazio espositivo.
Una volta stirata l'argilla, dopo tre settimane di asciugatura, i materiali (mattoni, piastrelle, inserti, ecc.) sono sistemati metodicamente nel forno che conferisce loro questa tonalità specifica. Dopo il preriscaldamento del forno, la cottura dura circa trentasei ore senza interruzione (la temperatura del forno oscilla tra 800 C e 1.200 C a seconda del tempo). Tra l'inizio del riempimento del forno e la fine del ciclo di cottura passa una settimana. Se la tecnica di fabbricazione dei prodotti in terracotta rimane immutata, alcuni processi si sono industrializzati dal 1910 (data di creazione di RAIRIES MONTRIEUX da parte di Ernest e Victor Montrieux); periodo in cui la domanda di prodotti in terracotta diventa più forte. Si sostituisce allora l'uomo con macchine e poi la generalizzazione dell'elettricità completa l'industrializzazione della produzione. Nonostante ciò, il processo di produzione non è cambiato fondamentalmente. La cottura avviene sempre in parte nel forno a legna, nulla può sostituire l'intervento umano per padroneggiare perfettamente tutti i parametri.
Il laboratorio di ricerca e sviluppo e l'ufficio tecnico di RAIRIES MONTRIEUX sono in grado di rispondere a numerose problematiche fornendo soluzioni tecniche inerenti a ciascun progetto. Creatore di nuove tendenze, RAIRIES MONTRIEUX può contare su un laboratorio di ricerca in cui la competenza dei dipendenti performa quotidianamente per garantire realizzazioni di qualità impeccabile. Questa competenza consente, tra l'altro, la creazione di nuovi colori e una risposta personalizzata in termini di colori sulla base dei colori RAL. RAIRIES MONTRIEUX si è così posizionata come uno dei principali attori della smaltatura a colori, per prodotti di carattere.
Nel 2006, RAIRIES MONTRIEUX ottiene il marchio "Entreprise du Patrimoine Vivant". Vero e proprio marchio di riconoscimento concesso dallo Stato, questo marchio creato nel 2005 gli offre un posto di rilievo nel gruppo delle imprese francesi al know-how artigianale e industriale d'eccellenza. Nel 2020, RAIRIES MONTRIEUX riceve anche il marchio "Produit en Anjou", la cui vocazione è quella di valorizzare e far conoscere le numerose competenze del Maine-et-Loire. In un contesto di globalizzazione degli scambi, questo marchio è un segno di riconoscimento destinato a promuovere i prodotti e i servizi elaborati nel Maine-et-Loire, coniugando energia e trasparenza. L'ottenimento di questo marchio territoriale si basa su due criteri cumulativi: più del 50% del valore aggiunto del prodotto deve essere acquisito nel territorio del Maine-et-Loire e gli elementi costitutivi del prodotto devono essere ottenuti o elaborati nel dipartimento.