La necessità di promuovere l'igiene personale in una città o il possesso di un bagno è allora eccezionale, porterà il comune a ordinare al suo architetto Léon Guichetière, un edificio ad uso di bagni pubblici. Questo edificio, la cui costruzione inizia nel 1925, apre al pubblico due anni dopo. L'esterno è modesto ma moderno. Qui si attinge al repertorio Art Deco. Le linee geometriche sono addolcite dall'uso di motivi del repertorio egiziano. Composto da 16 docce e 6 bagni, il bagno è dominato dal blu dei mosaici commissionati all'artista Isidore Odorico.