Eugène Tessier de la Motte, deputato e sindaco delle Rosiers dal 1830 al 1870, dà nuovo slancio al comune. Quest'uomo ambizioso ha il senso degli affari; gli si deve, tra l'altro, il progetto di costruzione dei ponti, lo sviluppo delle Rose in regione agricola con la sistemazione dei prati in terreni arati, la creazione di vie di comunicazione degne di questo nome, la costruzione di due scuole e la gratuità dell'istruzione o ancora un nuovo cimitero e un borgo riordinato con la posta. Tra tutti questi lavori: la costruzione di un nuovo municipio. Infatti, già nel 1824, il sindaco, Pierre Robert, parla di «l'acquisto di una casa dove potrebbe alloggiare il segretario e stabilirvi la camera comune». Nel 1830 si constata ancora che «il municipio delle Rose non ha una casa comune... ». Si decide allora di vendere 15 ettari di beni comunali per acquistare la casa del signor Merlette situata sulle rive della Loira e trasformarla in municipio, così come la casa degli eredi Charge per la somma di 4.000 franchi per potervi costruire anche un corpo di guardia, uno sconto per la pompa antincendio e un alloggio per il rifugio. I lavori iniziano nel 1875. Un anno dopo, sono pronti piani, preventivi e specifiche. Viene scelta l'azienda Lelard-Taugourdeau. Nel febbraio 1877 il vecchio municipio fu demolito. Alla fine del 1877, quando i lavori erano appena iniziati, Tessier de la Motte morì a 78 anni. Il 21 gennaio 1878, Boutin-Desvignes fu eletto sindaco e sovrintese ai lavori. Dopo 18 mesi di ritardo, e superamenti di bilancio, il municipio è finalmente terminato nell'agosto 1880. Questo ambizioso progetto ha messo a dura prova le finanze del comune; si constata in occasione del consiglio comunale del 21 novembre 1900 che il prestito è ancora da rimborsare. Tra il 2019 e il 2020 sono stati eseguiti importanti lavori di riabilitazione, per un totale di € 1.047.200,00. La storia si ripete, i rappresentanti eletti hanno dovuto affrontare superamenti di budget e diversi mesi di ritardo.
*Estratti dal libro «Les Rosiers, entre Loire et Authion» alle edizioni Croq'livres.