Etoffes e rilievo - mostra e animazioni al museo
La prima fortezza dei Ponts-de-Cé situata su un punto strategico già utilizzato dai romani, fu costruita intorno all'850 sotto Carlo II (Carlo il Calvo) nipote di Carlo Magno, per resistere all'invasione dei Normanni che risalivano la Loira per saccheggiare l'interno del paese. A questo castello, non localizzato e probabilmente in legno, succede un edificio feudale in pietra.
Distrutto e ricostruito nel 1206 da Guglielmo delle Rocce, il castello fu rimaneggiato dal re Renato, figlio di Luigi II d'Angiò. Nel 1440 divenne la sua seconda casa preferita. Il castello-museo vi apre le sue porte per presentarvi le sue collezioni permanenti di copricapo, berretti, costumi e oggetti della vita quotidiana degli Angevins del XIX secolo. Proseguendo il suo ciclo di esposizioni dedicato al ricamo, il museo mette in evidenza quest'anno le stoffe e il rilievo. È tutta l'arte del piqué e del boutis che è illustrata da questa mostra che presenta pezzi sorprendenti dal XVIII secolo ai giorni nostri. Questa mostra presenterà le opere contemporanee di Blandine CALENDRIER, di Emmanuelle DUPONT, di Dominique FAVE, di Monique GUILLARD, di Francine NICOLLE e di Sophie XEUX. Blandine Calendario sarà presente durante questo fine settimana delle giornate europee del patrimonio. Saranno proposte dimostrazioni di know-how tradizionale: boutis, ricamo d'oro, all'uncinetto di Luneville ecc.
Sabato alle ore 18, sala Marguerite d'Anjou: chiacchierata sulle origini del boutis provenzale animata da Monique Guillard dell'associazione France Boutis