Visita libera della prima mostra in Francia del duo berlinese Prinz Gholam. Prinz Gholam rende omaggio agli affreschi del castello e dialoga liberamente con il luogo.

Per le Giornate europee del patrimonio, il castello di Rochechouart vi invita a scoprire il progetto di Prinz Gholam in omaggio agli affreschi del XVI secolo che il museo ospita.
Dal 2001, Prinz Gholam sviluppa una pratica multidisciplinare che comprende performance, video, fotografia e disegno.
Il loro lavoro è incentrato sullo studio del posizionamento dei corpi umani attraverso le costruzioni culturali e il mondo in cui operiamo. Consiste in sequenze coreografiche o grafiche in cui Prinz Gholam tratta e reinterpreta una serie di immagini e comportamenti tratti da dipinti e sculture della storia dell'arte, film e immagini dei media.
Prinz Gholam mette così in evidenza la dimensione politica e sociale del corpo umano attraverso la storia della sua rappresentazione.
In residenza a Villa Massimo di Roma nel 2020, Prinz Gholam ha iniziato un lavoro intorno alla maschera come oggetto di metamorfosi.
Nel contesto della pandemia, questo oggetto riveste ovviamente un onere del tutto particolare per gli artisti. La maschera è quindi considerata come un elemento di protezione ma anche di trasgressione. Maschera funebre, di parata, di teatro, di danza, è così onnipresente nella storia dell'umanità. La maschera evoca il corpo ritualizzato tanto quanto il corpo teatralizzato della Comedia dell'Arte e il corpo carnevalesco liberato. La maschera ne espone più di quanto non nasconda.
Per questa prima esposizione in un'istituzione museale francese, Prinz Gholam dispiega così un insieme di opere inedite che prendono nel contesto del castello di Rochechouart e degli affreschi che ospita una dimensione del tutto particolare.