Anticamente denominata Santa Caterina delle Arti, questa chiesa costruita dai gesuiti alla fine del XVII secolo è stata abbandonata alla Rivoluzione prima di essere restituita al culto nel 1802. Divenne una chiesa parrocchiale con il nome di Notre-Dame. Nel 1810 vi si depositano le reliquie di san Giovanni Eudes trasferite altrove da allora.
Sebbene alcune cerimonie religiose vi siano ancora organizzate dalla parrocchia della Santissima Trinità da cui dipende, è utilizzata soprattutto dal Teatro di Caen che vi organizza concerti e vi accoglie la Maestria di Caen. È in occasione delle audizioni del Master, il sabato a mezzogiorno, che l'edificio abitualmente chiuso al pubblico è accessibile (informarsi presso il Teatro per la programmazione).
Notre-Dame de la Gloriette ospita numerosi e ricchi arredi religiosi, la maggior parte dei quali sono classificati come monumenti storici. La città di Caen procede da diversi anni al restauro di questi arredi con il sostegno finanziario dello Stato (DRAC di Normandia) e del Dipartimento del Calvados. Potrete così ammirare il superbo altare maggiore a baldacchino proveniente dall'Abbazia-aux-Dames esposto in coro, diverse pale d'altare del XVIII secolo tra cui "La Lamentaation" e "Le Martyre de Saint Laurent" restaurate recentemente dallo studio Serge Giordani (Rouen) per gli altari e Agnès Archimbaud (Villedieu-les-Poêles) per i quadri. La pala "San Carlo di Borromeo trasportata al Cielo" è stata restaurata quest'anno anche dallo studio Serge Giordani. Dovrebbe ritrovare il suo quadro all'inizio del 2024 (restauro in corso presso Agnès Archimbaud).