La mediateca di Alençon si inserisce in uno spazio dedicato alla cultura, il Carré de la dentelle, situato nel cuore della città. Ospita un patrimonio scritto unico in Normandia ricco di 57.000 documenti tra cui 728 manoscritti (di cui 137 medievali), 26 incunaboli, circa 57.000 libri antichi, lastre di vetro, cartoline. La chiesa dei Gesuiti, costruita alla fine del XVII secolo, è un edificio notevole per la sua struttura detta all'imperiale coronata da un campanile esagonale. I libri confiscati durante la Rivoluzione francese furono immagazzinati in questo luogo di culto abbandonato dopo la partenza dei Gesuiti nel 1762, per servire come biblioteca alla scuola centrale dell'Orne dal 1799. Nello stesso anno, l'architetto Jean-Baptiste Delarue progettò l'edificio separando la navata trasversalmente per creare due sale, una al piano terra, l'altra al piano superiore. In questo spazio, l'architetto allestisce le notevoli boiserie in rovere del XVIII secolo e quattro colonne di marmo provenienti dalla certosa della Val-Dieu (Perche). Amministrativamente, la biblioteca municipale di Alençon è creata nel 1803 da un decreto del governo che affida alla città la conservazione delle collezioni.