Visita guidata del castello di Etelan e del parco
Il castello di Etelan
Situato sulla riva destra della Senna, tra i ponti di Brotonne e di Tancarville, che domina l'ultimo anello del fiume, il castello di Etelan gode di un sito eccezionale. È un luogo privilegiato dove l'ambiente non è cambiato da secoli. Luogo di calma e serenità, Etelan e il suo parco, di quasi 30 ettari, si trovano decisamente fuori dal tempo.
Monumento storico, iscritto nell'inventario supplementare, il castello di Etelan è stato costruito a partire dal 1494 da Louis Picart sul luogo di un castello forte, rasa al suolo per ordine di Luigi XI. Della costruzione medievale restano solo una cantina, un muro di cinta e la «Casa delle Guardie» datata 1350. Di stile gotico fl amboyant, l'edificio è contemporaneo del Palazzo di Giustizia e dell'Hôtel de Bourgtheroulde di Rouen, nonché del vecchio Castello di Clères. Si compone di due corpi abitativi in pietra e mattoni alternati collegati tra loro da una galleria di scale in pietra risalente al primo Rinascimento normanno.
Storico:
Una lastra di marmo sigillata nel Gabinetto di Etelan ripercorre la lista delle
proprietari della tenuta dal 1383.
Fu nel 1494 che Louis Picart, balivo di Troyes e del Tournaisis, amico e ciambellano del re Luigi XII, che accompagnò in Italia, intraprese la costruzione dell'attuale castello. Sua nipote, Charlotte d'Esquetot, sposerà Charles de Cossé, maresciallo di Brissac. Nel luglio 1563 ricevette ad Etelan Caterina de' Medici, allora governante di Francia, e il giovane re Carlo IX, che avevano appena ripreso Le Havre dagli inglesi (27 luglio 1563). Fu nel castello di Etelan che Caterina de' Medici, su consiglio di Michele dell'Ospedale, decise di proclamare, con un anno di anticipo, la maggioranza del Re al Parlamento di Rouen (4 agosto). Il castello rimase di proprietà dei Marescialli di Brissac fino al 1621, anno in cui si sposò con la famiglia di Epinay-Saint-Luc, che lo vendette nel 1714 a Charles Henault. Il suo presidente, Jean-François Henault, Presidente al Parlamento di Parigi e sovrintendente della Casa della Regina Maria Leczinska, lo riceverà da
suo padre. Il presidente Henault, storico famoso, grande amico di Voltaire e dei Filosofi, lo lascerà nel 1770, a suo nipote, il conte di Jonzac.
Dal 1774 il castello sarà successivamente di proprietà delle famiglie
Belhomme de Glatigny, Deshommets de Martainville, Deschamps de Boishébert, Desgenetais, Calstelbajac e Charbonnières.
La cronaca ci informa che i seguenti personaggi hanno soggiornato o sono passati a Etelan: Luigi XI (1475), Francesco I (durante la costruzione del Hâvrede- Grâce nel 1517), Caterina de Medici e Carlo IX in compagnia dei futuri Enrico III, Enrico IV, di Margherita di Francia (Reine Margot) e Michel del'Hôpital (1563), Voltaire (1723-1724), Eugène Viollet-le-Duc (1865), Gustave Eiffel (1886), André Caplet, compositore, Grand Prix de Rome, vi soggiornerà spesso e termina la sua famosa messa a tre voci (1920).