Visita guidata della chiesa e della sua cappella
La chiesa, menzionata nel 1024, fu di proprietà dell'abbazia di Saint Wandrille fino alla Rivoluzione. I fondi battesimali sono del resto datati a quest'epoca. Il campanile romanico risalente al XII secolo, in origine situato tra il coro e la navata, fu smontato e rimontato nella sua posizione attuale tra il 1822 e il 1825. All'interno si può ammirare una statua della vergine in pietra del XVI secolo classificata nell'inventario del patrimonio, pietre funerarie scolpite, arredi religiosi, quadri e statue che sono iscritti nell'inventario dipartimentale.
Ma quello di cui siamo più orgogliosi è la cappella signorile che ha la particolarità di essere stata costruita tra il 1632 e il 1635 contro il muro nord della chiesa dalla famiglia DESHAMPS di BOISHEBERT. L'abate COCHET archeologo, riconosciuto come uno dei fondatori dell'archeologia come disciplina scientifica in Francia, scrive nel 1852 nella sua opera «Le chiese dell'arrondissement di Yvetot»: "Ma la meraviglia di questa chiesa è la cappella della Madonna, costruita sul lato settentrionale del coro. Non abbiamo paura di dire che, tutto appassito, tutto appassito, tutto mutilato come è, resta tuttavia, per un vero conoscitore, una delle cappelle più belle del circondario di Yvetot, e un vero capolavoro del regno di Luigi XIII". Possiamo assicurare che non è più avvizzita, appassita o mutilata. È stata oggetto tra il 2009 e il 2011, con il sostegno della fondazione del patrimonio, di un restauro che restituisce tutto il loro splendore alle vetrate grigie raffiguranti angeli musicisti - questi sono d'altronde classificati nell'inventario del patrimonio dal 1937 e alla volta dipinta di motivi a gloria di Santa Vergine e alla pala d'altare.