Visita guidata della riserva naturale di Capo Romano
Invito alla scoperta delle riserve naturali e del loro patrimonio attraverso l'esempio del Capo Romano. Questo sito protetto ha la particolarità di essere situato di fronte al mare e di mostrare specie marine fossili, in particolare notevoli colonie di spugne giurassiche.
Visita guidata proposta dal Dipartimento del Calvados, gestore della riserva naturale.
Quando ci prende la voglia di mettere il naso fuori e di partire a caso dai sentieri, chissà dove possono condurci i nostri passi? Gli individui curiosi di natura trovano sempre luoghi curiosi di natura per soddisfarli. Prendiamo ad esempio le rive della Côte de Nacre in Normandia. Si cammina sulla diga di Saint-Aubin-sur-Mer, lo sguardo affascinato dalle onde. Improvvisamente sei interrotto nei tuoi sogni da una persona che ti chiede se partecipi alla visita di Cap Romain. Cap Romain? Un sito archeologico? Meglio di questo risponderà. Vi si trovano non solo resti di epoca romana, ma soprattutto testimonianze di un'epoca molto più antica. Ed è il momento di una visita di un'ora e mezza sul tema «la pietra ha la sua storia» che vi sorprenderà per molti aspetti. Lungo la scogliera, con i piedi nella sabbia, si verifica un fenomeno strano: le lancette dell'orologio si agitano. Una volta stabilizzata, si nota che ritarda di 165 milioni di anni! È possibile leggere nella pietra come in una sfera di cristallo? L'esercizio sembra difficile ma dopo qualche spiegazione la tua visione si affina, ti avvicini ancora di più, ancora più vicino, fino a vedere una moltitudine di fossili incrostati nella pietra: spine di ricci di mare ornati, conchiglie chiamate brachiopodi dalle forme diverse, Pezzi di crinoidi a forma di stella, ecc. Poi bisogna fare un po' di passo indietro per vedere apparire una barriera di spugne, testimone eccezionale della presenza di un mare caldo nel Giurassico. Altri testimoni sorprendenti ti fanno fare un enorme salto nel tempo. L'immaginazione crea un nuovo scenario composto da vaste distese popolate da mammut e rinoceronti lanosi ai margini di un gigantesco ghiacciaio che copre l'emisfero settentrionale. Comprendete allora che la geologia non è una scienza riservata ad un'élite, ma una conoscenza essenziale alla nostra visione del mondo. La Terra si muove, cambia volto, è «viva». La visita è già finita. La guida ti saluta e ti ricorda prima di partire che è necessario proteggere i testimoni del passato per migliorare la nostra comprensione del mondo. La curiosità risveglia, lei parte pieno di interrogativi sul posto dell'uomo nell'universo, ma sollevato dalle sue preoccupazioni quotidiane tanto le sembrano futili sulla scala dei grandi fenomeni naturali che ci circondano.