Mostra TerraFibra Architectures
Costruzioni in pisé, terra colata, Bauge, adobe, stracci o blocco di terra compressa, pareti isolate in mazzi di paglia o terra-canapa, intelaiature di bambù, coperte di canna... «TerraFibra architectures» svela i 40 edifici finalisti del primo premio mondiale per le architetture contemporanee in terra cruda e fibre vegetali. Coprodotti dal Pavillon del'Arsenal, amàco e Les Grands Ateliers, la mostra e l'opera che l'accompagna presentano questi progetti internazionali e spiegano, attraverso un percorso tematico, le qualità e i vantaggi di questi materiali e le tecniche, vecchie e innovative, che le attuano.
Di fronte alla sfida climatica e al necessario adattamento dei sistemi costruttivi, l'utilizzo di materiali biobased e geosourcés offre soluzioni tecniche virtuose. Alcune sono state provate per secoli, altre si sono inventate oggi. Unire terra e fibre vegetali valorizza la mescolanza dei materiali e riafferma l'importanza dell'intelligenza costruttiva, che mira a utilizzare la giusta quantità del materiale giusto nel posto giusto. Sottolineare questa complementarità di materie significa anche evitare lo scoglio di una filiera incentrata su un'unica soluzione tecnica, modello definitivamente senza futuro e particolarmente inquinante.
La mostra è organizzata per le fibre secondo la pianta utilizzata (canapa, paglia, canna, bambù) e per la terra cruda secondo le tecniche (pisé, terra colata, Bauge, adobe, blocco di terra compressa, torchio e spalmato). Fotografie, prototipi in scala 1 e disegni tecnici permettono ai visitatori di toccare con mano questi materiali abbondanti, ammirando la creatività delle architetture presentate.
Mostra co-prodotta dal Padiglione dell'Arsenale, amàco e Les Grands Ateliers, nell'ambito del TerraFibra Award. Presentata al Padiglione dal 31 agosto 2022 al 15 gennaio 2023. Ingresso libero, dal mercoledì alla domenica, dalle 13 alle 19.