Il castello di Ormesson, proprietà storica della stessa famiglia dal 1630, apre gradualmente le sue porte al pubblico, in particolare durante le Giornate del Patrimonio e su appuntamento per il resto dell'anno. Visite guidate, intorno alle piscine del parco e nei principali locali di ricevimento del castello (i cui decori sono stati integralmente restaurati nel 2022, attorno ad un arredamento intatto da oltre un secolo), permettono così ai visitatori di scoprire questo importante luogo della tradizione letteraria che detiene oggi il più importante fondo di archivi privati di Francia. Inizialmente attribuita a Jacques e poi a Baptiste Androuet du Cerceau, la sua costruzione risale al 1581 per Louis Picot de Santeny, Intendant des Finances di Enrico III. Il castello fu ampliato quando Luigi XV decise di erigere la terra di Amboile-Ormesson a marchesato nel 1758. Ospiti illustri lo hanno onorato della loro visita, come Bossuet, Madame de Sévigné, Diderot, il Re del Württemberg, la Regina Amelia del Portogallo, il Re Mohamed V del Marocco, la Principessa Bibesco e Papa Giovanni XXIII. Olivier III d'Ormesson, Giudice-Relatore al processo di Fouquet, il Maresciallo Lyautey, e l'ultimo in data il Conte Wladimir d'Ormesson, Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede... Il parco è realizzato secondo i disegni di Le Nôtre attorno a una prospettiva alla francese. Un campo da golf completa l'insieme dal 1925. In totale, più di 140 ettari di verde alle porte di Parigi.