Visite guidate alla mostra "I giardini segreti di Théophile Alexandre Steinlen"
Non perderti l'ultimo fine settimana della mostra su Steinlen. Eccezionalmente gratuito, approfittatene per venire a scoprire i segreti di questo artista seguito da una bella conferenza. Nell'ambito della programmazione culturale 2022, il Château d'Auvers presenta una mostra monografica dedicata all'artista Théophile Alexandre Steinlen intitolata «I giardini segreti di Théophile Alexandre Steinlen (1859-1923), da Montmartre alla valle dell'Oise» e prosegue la sua volontà di valorizzare gli artisti del movimento impressionista e i loro contemporanei, arricchendo la conoscenza del focolare artistico della valle dell'Oise. In occasione della mostra, il Château d'Auvers invita a riscoprire il lavoro di questo importante artista della fine del XIX secolo e dell'inizio del XX, a turno, pittore, incisore e affiatatore. Se deve la sua fama al suo manifesto del Tour du Chat Noir (1896), Steinlen, pittore dei felini, ha anche affrontato una grande varietà di argomenti tra cui scene di strada, ritratti e caricature, senza contare le sue numerose illustrazioni per giornali come il Mirliton o il Piatto di burro.
Dalla sua bottega di Montmartre fino alla valle dell'Oise, anche la rappresentazione dei paesaggi attraversati occupa un posto importante nella sua opera. Questa mostra permette di riscoprire i luoghi che Steinlen amava, dai vicoli della collina Montmartre, alle vedute di Parigi e della sua periferia, fino alle verdi colline del Vexin, senza dimenticare il suo viaggio in Norvegia. Come Claude Monet, anche Alexandre Théophile Steinlen trae ispirazione dal suo giardino di Jouy-le-Moutier, di cui progetta i vicoli, che coltiva e disegna instancabilmente... Questa mostra svelerà, con opere inedite, i paesaggi percorsi e interni del pittore impegnandosi anche a presentare i personaggi del suo circolo artistico come Aristide Bruant, Georges Clemenceau o Anatole France... e la sua intimità, nel cuore della valle dell'Oise.
La mostra beneficia di prestiti eccezionali da parte di collezionisti privati e del museo Daubigny d'Auvers-sur-Oise.