La casa di Auguste Comte è un appartamento-museo in cui visse il filosofo francese Auguste Comte (1798-1857). Situato a 10 rue Monsieur le Prince, nel 6º arrondissement di Parigi, è l'ultima casa che occupa, dal 1841 fino alla sua morte nel 1857. Filosofo del primo XIX secolo, noto per essere l'inventore del positivismo e per aver fatto della sociologia una scienza a pieno titolo, Comte si proponeva di riorganizzare una società entrata nell'età positiva, quella delle scienze e dell'industria, fondando una nuova scienza politica, la sociologia. Dopo aver conosciuto il suo grande amore platonico Clotilde de Vaux, la sua filosofia si evolve e si prolunga nell'istituzione di un nuovo potere spirituale, la Religione dell'Umanità, che dovrebbe sostituire le credenze esistenti con una nuova religione senza Dio. Dal punto di vista politico, Conte voleva appoggiarsi sui proletari, ai quali dava lezioni di astronomia popolare, sugli scienziati e i filosofi. Dopo la morte del filosofo, i suoi discepoli presero cura di conservare la dimora che aveva visto nascere la sua filosofia, rispettando così le ultime volontà del loro maestro. Divenuto museo, l'appartamento, ormai di proprietà di un'Associazione internazionale, è aperto alla visita. Una volta varcata la soglia della porta, il visitatore scopre la casa del filosofo che è rimasto come l'ha conosciuta, con i suoi mobili originali e gli oggetti che gli sono appartenuti. Il percorso tematico recentemente realizzato, attraverso un dispositivo museografico che preserva l'autenticità del luogo, informa il visitatore sulla filosofia di Augusto Conte. Dalla primavera 2017, la Maison si apre più ampiamente al pubblico proponendo una programmazione culturale che esce dalle tradizionali visite guidate dell'appartamento: concerti, visite tematiche, conferenze, spettacoli teatrali, mostre d'arte contemporanea, di fotografia... Un appuntamento mensile è proposto anche con la complicità di un professore di filosofia, Grégory Darbadie: L'Heure Philo