Visita guidata gratuita: "Dal Secondo Impero al XXI secolo: la storia dell'Orangerie des Tuileries"
Costruito nel 1852, sotto il Secondo Impero, per ospitare durante l'inverno gli aranci che decorano il giardino del Palazzo delle Tuileries, l'attuale Museo dell'Orangerie ha conosciuto diverse campagne di lavori per consolidare l'edificio e trasformarlo. Nel 1921 fu assegnato alla Sottosegretaria di Stato alle Belle Arti per esporre gli artisti viventi. Georges Clemenceau, allora presidente del Consiglio, propone di installarvi il grande complesso delle Ninfee, capolavoro che apre nuove strade annunciando il XX secolo e che Claude Monet ha offerto allo Stato alla fine della prima guerra mondiale per celebrare l'armistizio e la pace. Inaugurò il «museo Claude Monet» nel 1927, pochi mesi dopo la morte dell'artista. Nel 1966, la scelta dello Stato di esporre la collezione Jean Walter e Paul Guillaume, acquisita nel 1959 e nel 1963, dà il suo aspetto definitivo al «primo museo d'arte francese moderna» accessibile al pubblico.