Dall'atelier Picasso all'atelier Rozsda. Au Bateau Lavoir
Lo spazio che un tempo occupava Picasso, ricostruito dopo l'incendio del 1970, ospita oggi l'Atelier Rozsda che conserva intatta l'impronta del suo ultimo occupante ma rimane ossessionato da Picasso e dalla sua «banda».
Pablo Ruiz Picasso si trasferì nel 1904 al Bateau Lavoir, una fabbrica abbandonata trasformata in laboratori per giovani pittori senza soldi. Occuperà il laboratorio situato all'angolo sud-ovest del primo seminterrato. Circondato da poeti e in tandem con il giovane Braque, Picasso farà di questo luogo il laboratorio da cui nascerà il Cubismo. Lì dipingerà Le ragazze di Avignone.
Nel 1978, Endre Rozsda è molto emozionato di ricevere questo studio situato esattamente nello stesso angolo sud-ovest del primo seminterrato, poiché è la scoperta dell'opera di Picasso nel 1939 che ha permesso a Rozsda di trovare il suo linguaggio pittorico.
Nato nel 1913 in Ungheria, ha fatto della Francia la sua patria d'adozione, La sua opera singolare, che rifiuta la distinzione astrazione/figurazione è stata salutata da André Breton. Supportato da potenti mecenati, Rozsda rinuncia al mercato dell'arte. Occupa questo laboratorio fino alla sua morte, nel 1999. In una felice pienezza ma sconosciuta al grande pubblico.
L'Atelier è diventato, pur mantenendo un'attività pittorica, un luogo di ricerca e riflessione sull'opera di Rozsda. I suoi animatori, durante le JEP, ripercorranno i momenti che hanno fatto della Bateau Lavoir un luogo mitico. Essi evocano la carriera di Endre Rozsda, le sue singolarità, le sue affinità con Picasso, Françoise Gilot, André Breton e Raymond Queneau.
Iscrizione obbligatoria. Non è necessario presentarsi senza prenotazione. Tuttavia, una visita libera dei dintorni è offerta utilizzando l'applicazione Explorama «La marelle des arts» (QR code in www.rozsda.com)