Nella seconda metà del XIX secolo, l'impressionismo segnò la rottura dell'arte moderna con la pittura accademica in voga. Pioniere di questo movimento pittorico, Camille Pissarro soggiornò a Pontoise tra il 1866 e il 1868 e vi si stabilì in modo permanente dal 1872 al 1884. Fu a Pontoise che preparò la prima mostra del gruppo impressionista del 1874 e che realizzò diverse centinaia di sue opere. Lavorò nella valle dell'Oise con Cézanne per una decina d'anni tra il 1872 e il 1881, poi con Gauguin tra il 1879 e il 1882.
Il museo Camille-Pissarro, che gli rende omaggio, presenta, accanto a due dipinti del maestro, opere dei suoi figli, Lucien, Ludovic-Rodo, Georges e Félix che iniziò all'arte ma anche quelle dei suoi amici, Paul Signac, Ludovic Piette, Federico Zandomeneghi, Edouard Béliard o Louis Hayet.
L'aggancio delle collezioni permanenti è completato da opere di pittori pre-impressionisti o post-impressionisti che hanno lavorato nella valle dell'Oise come Charles François Daubigny, Emilio Sanchez-Perrier, Norbert Goeneutte, Emilio Boggio, Luis Jimenez, Clovis Cousin, Octave Linet.