Visita ai tre musei della Biblioteca polacca di Parigi
Il Museo Adam Mickiewicz presenta la vita e l'opera di Adam Mickiewicz (1798-1855), il più grande poeta romantico polacco. Fu creato da suo figlio Władysław nel 1903. Mickiewicz è per i polacchi ciò che Goethe è per i tedeschi: simbolo dell'identità nazionale e dell'unità culturale. Emigrato politico, pellegrino della libertà, ha trascorso gran parte della sua vita a Parigi, dove ha legato illustri amicizie e professato con successo al Collège de France. Per gli europei di oggi, Mickiewicz è tra i primi visionari dell'Europa unita.
Il Salon Chopin è l'unico luogo in Francia dedicato al più grande compositore polacco, Frédéric Chopin (1810 - 1849). Esiliato a Parigi nel 1831, Chopin vi risiedette fino alla morte. Sarà il leggendario pianista del Salon Pleyel, il compositore delle famose polacche, mazurkas, ballate e valzer, e anche il pedagogo più ammirato di Parigi, capitale europea del romanticismo.
Il Museo Boleslas Biegas, inaugurato dalla SHLP con il supporto di MM. Guido Biazzi e Claude Kechichian, presenta una scelta delle collezioni provenienti dal lascito Boleslas Biegas (1877 - 1954), artista scultore, pittore e autore drammatico di origine polacca, legato al movimento della Secessione viennese, che dal 1901 visse a Parigi circondato da amici dell'ambiente simbolista del circolo di «La Plume». In questo museo sono esposte le opere di Biegas, le cui sculture furono più quotate di quelle di Rodin, anche quelle di altri artisti polacchi del XIX e XX secolo.
Biblioteca Polacca di Parigi