Realizzato nell'ambito del cantiere della LGV Est, il progetto nasce dalla richiesta dello Stato di creare una zona di espansione delle acque della Marna a monte, per ridurre il rischio di inondazioni a Parigi.
Inizialmente concepito come bacino tecnico, i paesaggisti della SNCF hanno modificato il progetto in fase di progettazione per orientarlo in un approccio globale di eco-progettazione e sviluppo sostenibile. Ad esempio, il progetto è stato concepito sfruttando l'intera proprietà fondiaria disponibile, riutilizzando tutti i prodotti di movimento terra in loco e creando ambienti favorevoli alla biodiversità in un paesaggio costruito grazie agli habitat creati.
Si tratta quindi di una zona umida paesaggistica di 30.000 mq che è stata allestita. Coinvolge attori locali, garanzia della sua perennità: la gestione del sito è assicurata da un'associazione locale di naturalisti: La Luciole Vairoise.
Questo progetto è diventato un'area di scambio di specie migratorie nel settore urbanizzato (TVB) dove sono presenti numerose specie animali. Il sito è stato successivamente classificato Zona Natura 2000 per la sua notevole diversità sia a livello di fauna che di flora.
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