La Storia dei Tre Moschettieri raccontata in due in mezz'ora, è uno spettacolo che, in sostanza, racconta la storia dei Tre Moschettieri ma... in due e... in mezz'ora... o un po' di più.
Dire di più sarebbe sprecare sorprese, ma è vero che alcuni passaggi sono approssimativi. Venti anni dopo, Le Vicomte de Bragelonne, sono quasi tremila pagine. Quindi, con niente, due spade, un pugnale e facce da moschettieri, e con un ritmo frenetico punteggiato da combattimenti mozzafiato, i due attori ci fanno rivivere i duelli in salita di D'Artagnan, la smisuratezza di Athos, la bonomia di Porthos, lo spirito di Aramis, il finto candore di Costanza, e vista la pelosità degli artisti, non tutte le scene sono facili da fare.
Dalla sua nativa Guascogna fino a dove si può perché si supera davvero troppo la mezz'ora, questo D'Artagnan è molto fedele a Dumas, fedele ma non esclusivo, lo tradisce con Cyrano, e i consigli che gli dà suo padre sono ben nello spirito di Afag, In fondo a sinistra...
Con Grégory Bron, Benjamin Dubayle, alla produzione Laure Pique, Rémi Tromparent

Al Château de La Boissière, all'AFPA, Agenzia di formazione professionale per adulti