Escursione della Boucle d'Ouville
Escursione in un sito iscritto per il suo patrimonio naturale e storico.
Patrimonio naturale
A nord del cantone di Houdan, valli frastagliate tagliano l'altopiano del Manto. La loro bellezza varia con l'altitudine e trova illustrazione in un dislivello di quasi 90m, tra le alture del Tertre de Dammartin (168m) e la valle del Ru d'Ouville, affluente della Vaucouleurs che raggiunge la Senna.
Memoria del borgo
Sul burrone di Vaucouleurs occupato fin dalla preistoria, una sepoltura megalitica è durato fino alla fine del XIX secolo lasciando al quartiere il nome di Pré aux Roches.
Nel Medioevo il paese si costruì non lontano da una villa gallo-romana. La sua chiesa di San Martino è la cappella di un monastero benedettino dipendente dall'abbazia di Saint-Germain-des-Prés. Di fondazioni carolingie, l'edificio è ampliato nel Rinascimento mettendo in valore il suo coro dove sette archi culminano in una chiave di volta scolpita. Una statua della Vergine dell'Uva ricorda che la viticoltura fu praticata a Dammartin fino alla devastazione della fillossera intorno al 1865.
L'attività del borgo è stata anche basata sul commercio e l'industria nel 1512, Luigi XII autorizza la costruzione di capannoni per lo svolgimento di fiere e mercati. La crescita economica seguì rapidamente (fabbrica di tegole e mattoni, laboratori di tessitura della seta vegetale). Sotto l'impulso della rivoluzione industriale, la Maison Lemaire, di fama mondiale, si trasferisce a Dammartin nel 1839: la sua fabbrica di sparteri esisterà fino al 1974 prima di diventare un museo nel 1994.
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