I racconti di Nora Aceval sono frutto della pura tradizione orale. Il suo repertorio abbraccia l'estensione di tutti i generi popolari algerini, essenzialmente, poiché effettua raccolte in Algeria e negli ambienti dell'emigrazione da un quarto di secolo. Un'idea fissa guida i suoi passi. La salvaguardia del prezioso patrimonio è un dovere. Si tratta di restituire la memoria ancestrale ai suoi molteplici ancoraggi che, messi uno alla volta, conferiscono a questi incantevoli affreschi una singolarità e un'unità che rendono felici sia gli iniziati che i profani.
Le parole di Nora Aceval, avvolte in un gustoso arabo algerino, e accompagnate dal musicista Nasro Baghdad, per questa giornata del patrimonio, e in occasione del 60º anniversario dell'indipendenza dell'Algeria, ci faranno scoprire una fioritura di racconti popolari. Racconti, leggende, favole. Jazya l'hilaliena, Habra la figlia del leone, il re Souleymane, Sapienza delle donne, Astuzie degli animali... E per chiudere la Conteria, enigmi da risolvere da parte del pubblico. Un viaggio assicurato nel cuore dell'anima algerina al ritmo del liuto e del violino di Nasro.