La Fornace si riscalda
Il camino e l'edificio in mattoni, che un tempo ospitava i forni e gli essiccatoi, sono i resti di un vasto sito industriale: la fornace di Gournay. La produzione si è fermata nel 1966 e molti edifici dismessi sono stati demoliti da allora.
Proprietario di questo patrimonio industriale abbandonato, il Consiglio Generale della Val-de-Marne decide nel 2003 di trasformarlo in un luogo culturale dedicato alla danza contemporanea. La Biennale di Danza della Val-de-Marne, creata all'inizio degli anni '80, si vede così dotata di una casa per svilupparvi il suo progetto e accogliervi gli artisti e il pubblico.
Riabilitato dallo studio di architettura Philippe Prost, il Centro di Sviluppo Coreografico Nazionale della Val-de-Marne è stato inaugurato nel 2013. Il progetto si articola attorno a tre assi: il sostegno alla creazione coreografica, la diffusione di spettacoli e la realizzazione di azioni culturali e di percorsi di educazione artistica destinati a un pubblico vario. La nuova riabilitazione offre nuova vita a questo sito, attraverso la valorizzazione delle vecchie strutture e l'integrazione di nuovi spazi dedicati alla creazione coreografica.
Luogo singolare d'arte e di storia, la fornace vi apre le sue porte, il suo giardino e i suoi studi di danza.
La visita sarà guidata da Sophie TESSANDIER, architetto al CAUE du Val-de-Marne e Anaïs Hamard/ Arina Dolgikh de la Briqueterie.
Nell'ambito di questa visita, potrete assistere ad un «Atelier du regard» attorno alla tematica Danza & Architettura. Il workshop propone di scoprire una varietà di proposte coreografiche attraverso una visione di clip video, e di mettere in comune le percezioni di ciascuno.