Alla combinazione degli universi grafici di Félicité Landrivon (che firma anche sotto Brigade Cynophile) e Roxanne Maillet, la mostra Freed from Designer è concepita a partire dai viaggi di andata e ritorno tra i grafici, le loro fonti d'ispirazione, i rispettivi lavori precedenti e i prodotti derivati prodotti per l'occasione dell'esposizione. Questi insiemi di documenti e di oggetti grafici, tendono a ricreare all'interno della MABA un ambiente vernacolare e domestico in cui i vari oggetti ed elementi (t-shirt, manifesti, riviste, packagings...) giocano con gli archetipi di un certo tipo di design, ordinario e quotidiano.
Questi lavori dei due grafici che procedono da uno stesso gioco di citazione, deviazione e collage assumono anche una certa dose di umorismo e l'uso di forme banali o non convenzionali.
Il loro stretto rapporto con la cultura pop e la musica si svolge anche nel titolo a forma di strizzatina d'occhio a una canzone di Gala. Freed from Designer vuole essere come un invito a liberarsi dalle norme e dai diktat (talvolta rigidi) del design grafico e a creare forme e glifi fluidi, senza gerarchia tra generi e stili.
Combinando così veri e propri oggetti di comando, oggetti derivati creati per l'esposizione ed elementi di arredo recuperati, Freed from Designer orchestra una confusione tra il reale e il fittizio e riafferma il ruolo dei grafici nella progettazione di ambienti narrativi.