Dialogo civile alla Corte dei conti

Name: Dialogo civile alla Corte dei conti
Start: 2022-09-17T15:00:00+02:00
End: 2022-09-17T16:00:00+02:00
Location: Palais Cambon - Cour des comptes

Venite a parlare con il primo presidente della Corte dei conti, Pierre Moscovici, e scoprire come la Corte si trasforma in una casa di cittadine e cittadini

Sabato 17 settembre 2022, 15:00Passato

Cour des comptes - Dialogue citoyen septembre 2021

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Il circuito di visita, libero e flesso, vi permetterà di scoprire questa istituzione, creata da Napoleone, le cui missioni non hanno cessato di evolversi per essere costantemente al servizio dei cittadini.
Il percorso sarà arricchito da stand, presentazioni e video che vi permetteranno di scoprire le origini della Corte, le sue missioni, la sua organizzazione e i suoi lavori. Il personale della Corte sarà presente per rispondere a tutte le vostre domande.
Durante la tua visita, potrai anche partecipare a un concorso fotografico Instagram e goderti spettacoli raccontati dall'associazione "La Cour des Contes".
I bambini saranno guidati alla scoperta del Palazzo Cambono da un "libretto-gioco". Potranno anche partecipare alla colorazione di un affresco gigante.
Parallelamente, la Corte dei conti propone ai suoi visitatori di arricchire la loro visita con un'offerta di animazioni digitali sui social network (Facebook, Twitter, LinkedIn e Instagram) con una visita commentata del «180 secondi» o molti video insoliti.

A proposito del luogo

Palais Cambon - Cour des comptes

13 rue Cambon 75001 Paris

Paris
Île-de-France

Il Palazzo Cambon fu edificato tra il 1898 e il 1910 dall'architetto Constant Moyaux sul sito dell'ex convento delle Dame dell'Assunzione di rue Cambon, la cui cappella è tuttora esistente. Divenuto la sede della Corte dei conti, creata nel 1807 da Napoleone I, il Palazzo ne ospita i magistrati e l'amministrazione. È costituito da quattro ali attorno ad una corte d'onore. Le stanze più importanti sono concentrate al primo piano, con la Grand'Chambre e la biblioteca. La scala d'onore è decorata con un soffitto dipinto nel 1911 da Gervex e raffigurante un'allegoria dello Stato. Otto pezzi di arredamento o oggetti mobili sono classificati come monumenti storici.