La ceramica architettonica decorativa a Bondy (1880 - 1930)

Alla fine del XIX secolo, la ceramica permette finalmente di realizzare i desideri di molti architetti: portare il colore nelle nostre strade. Grazie all'industrializzazione dei mezzi di produzione, i mattoni smaltati e i rivestimenti del tetto a volte molto decorati sono modellati in gran numero, così come gli ornamenti della facciata. I pannelli in rilievo, le piastrelle disposte a fregio e i rosoni decorano le pareti con i loro motivi vegetali o geometrici, disposti secondo disposizioni diverse. Fare l'inventario degli ornamenti di facciata in ceramica e restituirli a tutto il territorio offre al cittadino il piacere di esplorare la sua città e di scoprirne la storia.
Bondynoise e specialista della ceramica architettonica, Françoise Mary solca da decenni il territorio sequano-dionisiano e la sua città alla ricerca dei suoi decori dimenticati.
Una conferenza diretta da Françoise Mary, autrice di « La ceramica architettonica decorativa a Bondy », Patrimoine en Seine-Saint-Denis - N a 38, Département de la Seine-Saint-Denis, Bobigny, 2010.
Organizzata nell'ambito dell'inventario partecipativo "Chi ha costruito il Grand Paris" sulle firme di edifici indossate dal Dipartimento della Senna-Saint-Denis.