Concerto dell'ensemble Zellig: "Scene della foresta e altri paesaggi"

Name: Concerto dell'ensemble Zellig: "Scene della foresta e altri paesaggi"
Start: 2022-09-17T19:00:00+02:00
End: 2022-09-17T20:30:00+02:00
Location: Maison d'Auguste Comte

Concerto dell'ensemble Zellig "Scene della foresta e altri paesaggi"

Sabato 17 settembre 2022, 19:00Passato

Condizioni

Ingresso libero su iscrizione, numero di posti limitato a 30

Registrazione

auguste.comte.paris@gmail.com 01 43 26 08 56

Da una scena pastorale barocca al cielo primaverile di Buenos Aires si susseguono alcune di queste musiche della natura che hanno così spesso alimentato l'immaginazione dei compositori. Un percorso attraverso i paesi e le epoche con i musicisti dell'Ensemble Zellig.
Ensemble Zellig
Jean-Luc Menet, flauti Etienne Lamaison, clarinetti Silvia Lenzi, violoncello e viola da gamba
Programma
Marin Marais: Variazioni sulla Folia, per viola da gamba e clarinetto Wolfgang-Amadeus Mozart: Estratti del flauto magico, per strumenti Claude Debussy: Syrinx, per flauto Robert Schumann: L'uccello profeta, per flauto, clarinetto e viola di gambe (Trascrizione di Etienne Lamaison) Olivier Messiaen: Abisso degli uccelli, per clarinetto Erik Satie: Gymnopédie n quai 1, per flauto, clarinetto e violoncello Heitor Villa-Lobos: Assobio a Jato, per flauto e violoncello Astor Piazzolla: Le Primavera di Buenos Aires, per flauto, clarinetto e violoncello (trascrizione di Etienne Lamaison)

A proposito del luogo

Maison d'Auguste Comte

10 rue Monsieur-le-Prince 75006 Paris

Paris
Île-de-France

Appartamento dove visse il filosofo Auguste Comte dal 1841 al 1857, situato al 2º piano dell'edificio. Sei stanze con mobili d'epoca, oggetti personali del filosofo, manoscritti e opere esposte in vetrine. Centro di documentazione e ricerca al 1º piano, depositario della maggior parte della corrispondenza di Augusto Conte. Auguste Comte (1798-1857) fu un collaboratore di Saint-Simon che contribuì molto alla formazione del suo pensiero: una filosofia comandata dalla preoccupazione di "terminare l'epoca rivoluzionaria", facendo convergere gli spiriti verso una dottrina unica, il positivismo, e riorganizzare la società facendo della politica una "scienza positiva e fisica". Il suo pensiero si evolse verso un vero positivismo religioso. La società positivista aveva come motto "L'amore per principio, l'ordine per base e il progresso per tutti".