Atelier 11 Cité Falguière: 150 anni di storia artistica
«Tra pochi mesi, un grattacielo sorgerà nel luogo dove Modigliani, Soutine, Foujita e innumerevoli «Montparnos», crearono alcuni dei loro capolavori» L'intransigente, 5 marzo 1967.
Nel 1960 inizia il rinnovamento urbano del quartiere di Montparnasse. La Cité Falguière, spazio privilegiato che ha visto fiorire i moderni locali e internazionali dagli anni 1870, viene progressivamente distrutta. Gli artisti si ribellano, la comunità combatte. Invano. Nel giro di pochi anni, la trentina di studi di artisti lascia il posto a edifici residenziali, solo due sono sopravvissuti alle demolizioni. L'Atelier 11, è oggi l'ultimo atelier ancora in attività, accogliendo artisti dalla sua creazione alla fine del XIX secolo. Un'artista serbo-russa, Mira Maodus ha vissuto e lavorato nell'Atelier 11 dal 1979 al 2021, preservando così la sua vocazione di spazio creativo.
Per perseguire l'eredità artistica del laboratorio, l'associazione Air Arts, con la missione di sostenere gli scambi interculturali attraverso programmi di residenze artistiche, ha avviato il progetto di creazione di una residenza internazionale di ricerca in materia di arti nell'ambito dell'Atelier 11. Insieme, l'Air Arts e l'Association Cité Falguière intendono restaurare e promuovere questo sito internazionale e assicurarne la perennità per le generazioni future. La riapertura è prevista per il 2023, in uno scrigno rinnovato e duraturo, per continuare ad offrire opportunità di scambio interculturale, in linea con la Scuola di Parigi.
La mostra "Neighbours", aprirà la strada all'esplorazione di ciò che significa per gli artisti vivere e lavorare all'estero. Facendo parte di una comunità globale, gli artisti attingono alle loro storie, esperienze culturali e ricordi mentre praticano lontano da casa.
Gli artisti della mostra si impegnano in una discussione evolutiva sull'Atelier 11. Il progetto si basa sul modo in cui gli artisti collaborano e sulle reti, la distanza e la vicinanza. Basandosi sulla storia della Cité Falguière, la mostra si concentra sulla partecipazione di artisti di tutto il mondo, che hanno interagito con l'Atelier 11 o meno. L'accento è posto sulle connessioni e sui legami legati da un impegno con la storia, il pensiero storico e i principi di una residenza d'artista: impegno, apprendimento e condivisione.
Pensando in modo transnazionale, globale e virtuale, le opere d'arte si basano sulla diversità delle pratiche che possono essere coinvolte, attraverso il riconoscimento e il rispetto dei nostri vicini, passati e presenti.