logologo
AiutoLoading...
17 e 18 settembre 2022Passato
Condizioni
Accesso libero su prenotazione (a meno che la nicchia non sia libera). Solo i musicisti possono iscriversi, indipendentemente dalla loro età. Viene data priorità ai giovani strumentisti.
Settembre 2022
Sabato 17
10:00 - 19:00
Domenica 18
10:00 - 19:00
10 to 99 years old

Théâtre de Bligny - Compagnie du Théâtre de Bligny

Centre hospitalier 91640 Fontenay-lès-Briis
  • Essonne
  • Île-de-France

Libero accesso alla tastiera d'avorio e d'ebano dello storico pianoforte Pleyel Grand-concert AL 1938 del Teatro di Bligny una sola volta al

Il pianoforte storico della collina di Bligny è ben protetto come la regina d'Inghilterra: Non ci avviciniamo, non tocchiamo! Tranne in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio...
17 e 18 settembre 2022Passato
Condizioni
Accesso libero su prenotazione (a meno che la nicchia non sia libera). Solo i musicisti possono iscriversi, indipendentemente dalla loro età. Viene data priorità ai giovani strumentisti.
Association du Centre Hospitalier de Bligny

Nel 1930, la Maison Pleyel ha deciso di cambiare il design dei suoi pianoforti da concerto e di passare dalle grandi gambe rotonde che erano la sua firma fino ad allora ai piedi quadrati art deco che tutti conosciamo.
Ma cosa fare allora dei pianoforti "fuori moda", tutti di alta fattura che restavano nei suoi magazzini?
Non volendo più metterli in vendita, Pleyel ha deciso di donare questi pianoforti da concerto a opere caritatevoli, e così nel 1930, le antiche "Opere dei Sanatori Popolari di Parigi" Il cui Centro Ospedaliero di Bligny è l'erede diretto hanno ricevuto in donazione il famoso pianoforte Pleyel Grand-Concert AL 1928, quello che si trova oggi al Teatro di Bligny.
Lo si vede in qualche rara foto degli anni '50, a teatro, ma è tutto.
Si sa che ha "vissuto" in diversi luoghi dell'ospedale fino alla chiusura del teatro nel 1971, e poi se ne è dimenticato .
Nei primi mesi del XXI secolo, è stato "ritrovato", sulla fetta in fondo alla fossa dell'orchestra, sepolto sotto una montagna di vecchi materassi, il teatro servendo in quegli anni magazzini dei rifiuti dell'ospedale.
Ma cosa fare allora di questo strumento sublime, relativamente degradato da anni di sonno?
La presidenza del Centro Ospedaliero di Bligny lo ha fatto valutare dalla Maison Labrousse - un riferimento mondiale - che dopo una lunga e minuziosa auscultazione lo ha dichiarato "vivo".
Infatti, la sepoltura sotto vecchi materassi lo ha "salvato" proteggendolo dagli shock termici in un edificio abbandonato e non riscaldato in inverno.
È stato comunque necessario investire 20.000€ per ripararlo: le ghise sono state rifuse secondo i piani di Pleyel; la cassa di legno è stata inviata in Polonia per essere riverniciata a regola d'arte, e infine, dopo molte avventure e lavori di esperti, Ha fatto il suo ritorno trionfale all'ospedale da cui era partito due anni prima.
Giusto in tempo per la riapertura del Teatro di Bligny, anch'esso salvato dall'oblio dopo due anni di lavori e la completa ristrutturazione degli spazi interni: il teatro che conosciamo oggi.
È uno strumento eccezionale dal punto di vista musicale.
Uno strumento come se ne facesse di più, con una meccanica detta "a naso" (nota per nota) in contrapposizione al modello contemporaneo detto "a tamburo" (ottava per ottava) che equipaggia tutti i pianoforti da concerto contemporanei.
È uno strumento eccezionale dal punto di vista storico e patrimoniale,
Ne restano solo 4 ancora funzionanti nel mondo: uno alla Brooklin Académy of Music di New York; uno nella collezione Pleyel; un altro presso un privato, e l'ultimo a Bligny.
Questo storico pianoforte Grand-Concert Pleyel AL 1928 è il principale tesoro del Teatro di Bligny. È protetto tanto quanto la regina d'Inghilterra: "Non ci avviciniamo, non tocchiamo!"
Solo musicisti virtuosi che hanno domato lo strumento hanno il diritto di toccare la sua tastiera di ebano e avorio per sessioni di studio o concerti.
Tranne durante le Giornate europee del patrimonio dove i musicisti di tutte le età hanno il diritto di suonarlo per un massimo di 40 minuti.

Types d'événement
Visite libre
Thème 2022
Patrimoine durable
I agree that the image may be freely used, provided that it is attributed to the author by name and shared under the same conditions.
Conditions de participation
Gratuit

A proposito del luogo

Théâtre de Bligny - Compagnie du Théâtre de Bligny
Centre hospitalier 91640 Fontenay-lès-Briis
  • Essonne
  • Île-de-France
Il teatro di Bligny è stato costruito all'interno dei sanatori di Bligny per "educare e intrattenere gli ospiti dei sanatori", punto culminante di un progetto "artistico-pedagogico" avviato nel 1903.
Il teatro di Bligny (architetto: A. Colin) fu inaugurato martedì 19 settembre 1934\. Il dottor Urbain Guinard, che diventerà medico-direttore dalla fine del 1939, apprezza molto gli artisti di cabaret; nella sua giovinezza aveva sognato di diventare uno di loro.
Dal 1942, su sua iniziativa, il teatro si trasforma regolarmente in "Cabaret de la Longue Chaise".
Dalla guerra, gli artisti vengono regolarmente "provare" i loro nuovi spettacoli sul pubblico di Bligny.
Oltre alle opere teatrali e al cabaret, serve per le feste patronali di San Luigi, per Santa Caterina, la ricezione dei generosi donatori dei sanatorium con la complicità delle vedette, e per alcune feste di San Nicola.
È anche un cinema da quando è stato aperto. A Bligny ebbero luogo diverse prime cinematografiche degli autori Noë
Tags
Château, hôtel urbain, palais, manoir, Édifice hospitalier, Espace naturel, parc, jardin e Lieu de spectacles, sports et loisirs
Accesso
In auto o in autobus (dal lunedì al sabato, dalla stazione autostradale di Briis-sous-Forges: Bus 9103 dalle stazioni di Massy-Palaiseau e Orsay. Tutti gli orari: www.savac.[fr) Guida](http://www.savac.fr) e piano da scaricare dal sito web del teatro: www.theatre-de-Bligny.fr
©Compagnie Théâtrale de la Cité / Théâtre de Bligny