«A mani nude»

Mostra della collezione 2022-2023 del MAC VAL

Dopo «Il vento sorge», esposizione della collezione che incarna le relazioni che l'umanità intrattiene con la Terra, il MAC VAL prosegue questa esplorazione dell'umano concentrandosi sul corpo, il suo linguaggio, il suo potere e la sua potenza di reinvenzione, con questa esposizione nuova «A mani nude».
Inedite o più antiche, le opere evocano la reinvenzione di sé, il futuro che spetta a noi creare, a mani nude.
In questa esperienza condivisa della pandemia, di impedimento dell'altro, del suo contatto, della violenta constatazione della nostra fragilità corporale e del nostro status di corpo vivente, proiettarsi nel futuro e guardarlo con desiderio, slancio e speranza si impone in modo nuovo.
Le opere qui raccolte raccontano da una parte la corporeità e il suo linguaggio, i fluidi vitali, gli arti, tra cui le mani, che incarnano la questione della reinvenzione di sé contro la realtà, la fatalità o i determinismi sociali.
La finzione, la narrazione, la messa in scena, il travestimento sono altrettante strategie messe in atto dagli artisti per impegnare questa reinvenzione, dolce, determinata o più guerriera.
L'indirizzo all'altro, al suo sguardo come al suo corpo è al centro delle opere, attraverso la realizzazione della propria immagine, ritratti o autoritratti che risuonano così con i fenomeni storici e contemporanei dell'invenzione di sé.
«A mani nude», mostra della collezione 2022-2023 del MAC VAL Le Giornate europee del patrimonio al MAC VAL