Alla scoperta della Sorbona
La Sorbona e il Palazzo accademico apriranno le loro porte in occasione delle 39e Giornate europee del patrimonio il cui tema, «Patrimonio Sostenibile», risuona particolarmente con la loro storia secolare e la loro missione di trasmissione per un futuro sostenibile Hic e Ubique terrarum - «Qui e ovunque sulla Terra» - come vuole il motto dell'università.
Le Giornate Europee del Patrimonio sono un'opportunità per tutti di viaggiare nella storia della Sorbona e di ammirare le meraviglie architettoniche e artistiche che simboleggiano questo luogo alto del sapere e della conoscenza. Il percorso allestito, con pannelli esplicativi e lavori realizzati da studenti delle scuole superiori e delle scuole d'arte dell'Accademia di Parigi, permetterà ai visitatori di scoprire alcuni dei luoghi più prestigiosi e carichi di storia della Sorbona.
Così, entrando nel cuore del Palazzo Accademico, i visitatori potranno ammirare la grande sala e le sue monumentali statue di Archimede e Omero, il peristilio, ornato da pitture murali che illustrano la storia delle Lettere e delle Scienze e nelle quali si nascondono singolari «fantasmi», il maestoso grande anfiteatro, il salone Richelieu e i suoi tesori, l'ampio salone, la sala degli Atti o ancora la solenne sala delle Autorità. Quest'ultima ospiterà per l'occasione una mostra dedicata alle toghe universitarie, la loro storia - la loro origine risale al Medioevo - e il loro simbolismo.
Se la sala Gréard, dove è stato creato il 23 giugno 1894 il Comitato Olimpico Internazionale da Pierre de Coubertin - un luogo simbolico mentre Parigi ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 - non sarà purtroppo accessibile, Sarà invece possibile ammirare le ultime opere che hanno fatto il loro ingresso alla Sorbona, cosa che non accadeva dal 1978! Su commissione del rettorato dell'Accademia di Parigi e della Cancelleria delle Università di Parigi, l'artista Christian Guémy, alias C215, ha realizzato sette opere contemporanee, inaugurate nel maggio 2019. Questa serie di tele intitolata «Aux grandes femmes, la Sorbonne grata» è costituita da ritratti di donne illustri che hanno tutte studiato o insegnato all'Università di Parigi: Elisabeth Garett Anderson, Jeanne Chauvin, Marie Curie, Simone de Beauvoir, Simone Weil, Jacqueline de Romilly e Françoise Héritier.
Gli spazi prestigiosi del Palazzo accademico si faranno d'altronde lo scrigno di realizzazioni ancora più contemporanee, vero e proprio patrimonio sostenibile in divenire: opere di allievi della via professionale saranno messe in luce lungo tutto il percorso di visita. Infatti, l'accademia di Parigi, che dispone di un ricco catalogo di formazioni esigenti, dalla plumasseria alla caldaia passando per i mestieri del legno, della pelletteria, della gioielleria, della vetreria... e che può attingere al know-how del suo Campus dei Mestieri di Arte e Design, è orgogliosa di presentare il lavoro dei suoi giovani artigiani d'arte!
Le Giornate del Patrimonio sono anche l'occasione unica per entrare nella cappella che, dominante la corte d'onore, ospita la tomba del cardinale di Richelieu, capolavoro della scultura funeraria francese classica, realizzata da François Girardon. Normalmente aperti solo a studenti e ricercatori, la Biblioteca interuniversitaria della Sorbona e la sala Louis Liard e l'anfiteatro Richelieu saranno accessibili a tutti.
Infine, anche quest'anno i bambini saranno sotto i riflettori e potranno condividere un momento ludico grazie a un libretto-gioco creato appositamente per loro.
Venite a incontrare un patrimonio testimone di quasi otto secoli di storia e risolutamente rivolto verso un futuro sostenibile!
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