Una prima cappella destinata agli abitanti vista il giorno al posto di un recinto di vite che fu ceduto alla Cattedrale di Soissons negli anni 1030. In quell'epoca gli abitanti non potevano accedere alla cappella St-Geneviève situata nella torre del castello e riservata al signore, né un po' più tardi alla cappella St-Adrien destinata all'uso degli uomini del castello (si trovava in fondo alla torre, forse nel luogo della scuola del basso cono). Fu nel XII secolo e dopo l'installazione di un Chambrier (ufficiale diretto del re incaricato del buon andamento della casa reale) che questa cappella primitiva fu ampliata. Divenne allora una chiesa costituita da un coro, una navata, due navate laterali e un portico. L'espansione della comunità del villaggio ha portato a nuovi lavori di ampliamento nel XIII secolo. La chiesa fu poi ampliata con l'aggiunta di una campata a navata, di una crociera a doppia campata a nord e di un'abside secondaria a sud. Nel XVI secolo la febbre di costruzione riprese e toccò tutto il lato sud in vari punti, ma fu l'aggiunta del campanile che trasformò principalmente la chiesa. Sul sedile situato immediatamente sotto la soglia della finestra, si trova una lunga iscrizione in leggero rilievo e realizzata in caratteri gotici. Il suo testo è: «Jehan Brulé e Jehan Charpentier, Masson, hanno iniziato questo campanile il terzo giorno dell'anno miglio VC XX, fu fondato da Nicolas Boucher, vicario di Céans, Berteren Gontier, Chambrier de Béthisy, Regnault Boucher, E. Caron, P. Thomas, e altri parrocchiani: e»
Documento realizzato dall'associazione Béthisy Patrimoine nel settembre 2017
e rivisto nel settembre 2018
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