La chiesa Nel 1851, Louis Charles Antoine Lépine, fratello del parroco, fece un lascito di 10.000 Fr al comune per permettere la costruzione di una nuova chiesa. Duramente colpita dall'epidemia di colera, la popolazione, che era di 542 abitanti nel 1841 scese a 330 nel 1881, nonostante le numerose nascite. Nel 1849, **l'**epidemia travolse François Auguste LÉPINE, parroco di Poulainville, fratello del generoso donatore. Tutto ciò fece sì che il progetto di ricostruzione non fu menzionato prima dell'arrivo di un nuovo sindaco, sempre sotto il Secondo Impero, ma dodici anni dopo il lascito. L'architetto Victor Deleforterie fu incaricato di realizzarne i progetti. Nel 1868 fu iniziata la costruzione della nuova chiesa di Poulainville. Fu completata nel 1870 e ricevuta nel 1871. La chiesa, in stile neogotico, è costruita in mattoni e coperta di ardesia con elementi sporgenti in pietra. La facciata occidentale è sormontata da un campanile-portico terminato a guglia coperto di ardesia.
Si compone di un'unica navata e di un coro.
I pozzi comunali Indispensabili per ottenere acqua potabile sull'altopiano, i pozzi erano difficili e costosi da realizzare perché era necessario scavare in profondità nel gesso per raggiungere la falda freatica. Per fare questo, gli abitanti si riunirono e si stabilirono intorno al pozzo, di proprietà del comune. Murati, con un bordo in arenaria di forma quadrata, i pozzi erano coperti da un tetto a due falde di legno. A Poulainville, la loro profondità media è di quaranta metri.