Visita del museo Henri Martel
Henri Martel nato il 3 agosto 1898 a Bruay-sur-Schelda nel Nord. Figlio di minatore e lui stesso diventato minatore molto giovane.
Molto presto Henri Martel si impegnerà nell'azione politica e sindacale aderendo alle Jeunesses Socialiste nel Pas-de-Calais.
Divenne membro del Partito Comunista Francese nel 1921. A partire dal 1932, delle «marce per la fame» si moltiplicano in particolare a Parigi (richiedendo lavoro) ed è in questo clima che Henri Martel conoscerà le sue prime vittorie politiche in quanto eletto Consigliere generale del cantone di Douai-Nord (1933).
Nel 1936, in seguito all'elezione legislativa, Henri Martel è eletto Deputato del Nord e si fa portavoce dei minori.
Tuttavia, all'arrivo della seconda guerra mondiale, Henri Martel è arrestato e mandato in prigione e poi deportato al Bagne de Maison-carrée, in Algeria.
Durante questo periodo venne a sapere della morte dei suoi figli: nel 1942 (Amabile) e 1943 (Germinale) per attività di Resistenza.
Fu liberato nel 1943, assunse responsabilità alla CGT e ricostituì la Federazione CGT del Sottosuolo di cui fu Segretario generale dal 1956 al 1959. Henri Martel entra allora in una forte attività politica.
Inoltre, dal 1945 al 1958 e dal 1962 al 1967, è deputato e senatore e difende i minori. Permetterà la legge di nazionalizzazione delle miniere di carbone.
Si batterà anche per difendere la pensione e il regime di sicurezza sociale dei minori.
Dal 1945 al 1948 e dal 1959 al 1977 è sindaco di Sin-le-Noble e consigliere generale del cantone di Douai-Nord. 1977 segna la fine della sua carriera politica, muore il 27 novembre 1982 a Sin-le-Noble nella sua casa che diversi anni dopo diventa il museo Henri Martel.
Durata della visita: circa 20 minuti.