Un albero, un ballerino, un musicista: un trio. Ai piedi dell'albero, il ballerino, un tempo immobile, ricorda una crisalide. Si invitano allora delle poesie, orchestrate dal musicista, che, archetto in mano, prende la sua chitarra per un violoncello. L'aria diventa elettrica e il ballerino prende il volo, in un balletto dove l'uomo appeso al filo teso, quando incontra il vegetale, diventa quasi animale. A volte uccello, a volte felino, facendo corpo con la corteccia come una lucertola flessibile e agile, la musica e la poesia lo accompagnano, lo portano. Spettacolo proposto dalla Compagnie Empreintes e interpretato da Hartmut Reichel.