Orchestra di carta

Uno spettacolo di Max Vandervorst
Fragile per natura, la carta evoca paradossalmente la solidità in quanto è supporto dello scritto e della legge, garante di perennità (mentre le parole volano via).
La carta ha una funzione simbolica predominante nelle nostre società altamente amministrative. Non averne equivale quasi a non esistere: identità, diploma, banconota, titolo o azione senza dimenticare le famose "carte del veicolo..." richiesti durante un controllo di polizia.
Un altro paradosso risiede nel valore relativo della carta: una banconota, un'immagine ritagliata da una rivista, un fazzoletto gettato nella spazzatura non hanno lo stesso valore. Sono solo tre rettangoli di carta...
Dall'invenzione della notazione musicale, la musica ha un rapporto intimo, anche se indiretto, con la carta. Orchestra di carta vi farà scoprire come la carta può diventare materia sonora diretta. Max Vandervorst vi propone un Instrumentarium inedito che ha messo a punto durante due anni di ricerca.
Immergiti in un vero e proprio viaggio musicale e poetico nel tempo e nel mondo.

• Sabato 17 settembre alle 19
• Prenotazione consigliata. Qualsiasi pubblico. Nei limiti dei posti disponibili
  Tutte le informazioni sul sito web: https://archivesdepartemental s.lenord.fr/