I paradisi che abbiamo perso Lettura musicale attorno all'opera di Proust di Claire Vailler e Mocke
"Claire Vailler e Mocke hanno compiuto un viaggio senza ritorno in La ricerca del tempo perduto. Hanno attinto e si sono nutriti senza vergogna di questo libro oceano che è apparso loro soprattutto come il più bel incoraggiamento alla creazione artistica. L'acuità psicologica , la poesia sinuosa e labirintica , le molteplici teorie messe alla prova dalle parole e dalla vita, i leitmotiv sensoriali che smaltano e scandiscono le pagine della ricerca hanno trasformato per sempre la loro visione del mondo dell'arte.
Mocke è un chitarrista imperdibile della scena francese. Un tempo membro fondatore del gruppo Holden, oggi compone e scrive all'interno del duo Midget! Con la musicista Claire Vailler, l'abbiamo visto liberarsi progressivamente da ogni quadro per stabilirsi in un territorio che appartiene solo a lui. Ai confini tra sperimentazioni, canzoni oblique, sonoro mondiale, musica contemporanea, improvvisazioni, Mocke compone pezzi strumentali costruiti attorno alla sua chitarra, come si scrivono poesie in prosa, con una tale grazia che non c'è da stupirsi che il suo ultimo album «Parle Grand Canard» (Objet Disco, 2020), sia unanimemente salutato alla sua uscita. Che sia solo al comando dei suoi dischi solisti (3 album dal 2014), che componga delle creazioni musicali per France Culture, delle colonne sonore originali del film o che appaia sul palco e su disco con altri musicisti (Delphine Dora, Mohamed Lamouri, Arlt, Chevalrex...), Mocke ha una firma armonica riconoscibile tra mille. Il marchio di uno dei musicisti più singolari dell'epoca.
Compositrice, cantante, chitarrista e pianista, Claire Vailler compose e interpretò le sue canzoni sotto il nome di Transbluency nel 2006 e fondò con il musicista Mocke il duo Midget! con cui ha pubblicato 3 album dal 2012. Al tempo stesso familiare e strano, instancabilmente obliquo, il songwriting della musicista è un linguaggio parsimonioso di voce e di chitarra, attraversato da numerose sottigliezze che fanno vibrare l'orecchio: spostamento in semitoni, cori sbarcati da un altro mondo, chitarra di un blues argentato. Interprete come cantante o tastiera in diverse formazioni in Francia e a Bruxelles dove risiede, compone sia per il teatro che per opere coreografiche, performance o fiction radiofoniche.