Mostra "Voci di artisti" in collaborazione con il centro Pompidou

Name: Mostra "Voci di artisti" in collaborazione con il centro Pompidou
Start: 2022-09-17T10:00:00+02:00
End: 2022-09-18T18:00:00+02:00
Location: Abbaye de Saint-Riquier - Centre culturel départemental

In collaborazione con il centro Pompidou, "Voci di artisti" è una mostra sulle tematiche del gesto all'opera e della voce come vettore di trasmissione

17 e 18 settembre 2022Passato

Condizioni

Ingresso libero e gratuito

Registrazione

0360034470 abbayesaintriquier@somme.fr

Questa mostra è stata realizzata da studenti di 4º classe CHAAP del collegio Alfred Manessier a Flixecourt. Durante una residenza di una settimana al centro Pompidou a Parigi, hanno potuto scoprire le opere del museo, Questo progetto educativo ha permesso agli studenti di mettersi nei panni di veri e propri curatori d'esposizione.
Così, gli studenti vi invitano a scoprire le opere scelte e tutta la poesia che hanno voluto portare alla luce scegliendo 6 opere video grafiche di arte contemporanea: John Baldessari - Yoko Ono - Karel Appel - Pierrick Sorin - Martha Rosler - Ben.
La tua ultima possibilità di scoprire questa mostra che si chiuderà domenica 18 settembre:

A proposito del luogo

Abbaye de Saint-Riquier - Centre culturel départemental

Place de l'église 80135 SAINT-RIQUIER

Somme
Hauts-de-France

Sulle pendici della valle della Somme si erge una maestosa abbazia di quasi 1400 anni di storia. Prende il nome da un abitante del Vicus de Centule (la città delle cento torri, oggi chiamata Saint-Riquier) convertito alla religione cristiana, che va evangelizzato il Ponthieu ed essere fatto santo alla sua morte nel 645\.
Il monastero, fondato nel VII secolo, divenne un'abbazia reale nel 632 grazie alla protezione conferitagli dal re Dagoberto I. La sua importanza fu tale che Carlo Magno vi mise alla testa nel 790 uno dei più alti personaggi della sua corte, Angilbert, suo consigliere. Abbazia maggiore del mondo carolingio, fu distrutta nell'881 dall'invasione dei Normanni. In totale soffrirà di diciassette distruzioni. L'architettura eclettica del monumento testimonia questo passato movimentato.
Alla Rivoluzione francese, gli antichi edifici conventuali sono venduti come bene nazionale. Utilizzati in un primo tempo come cava di pietra, riceveranno poi ben delle assegnazioni, militari (