Château de Barberey
1 rue Danton, 10600 Barberey-Saint-Sulpice
La proprietà nel secolo XIVth di Guillaume du Plessis, l'ufficiale giudiziario di Troy, poi del maresciallo di Choiseul-Praslin, il governatore della città alla fine del secolo XVIth, la casa forte(solida) di Barberey fu acquisita nel 1596 da Louis Le Mairat, il commerciante e il sindaco della città, che ottenne l'autorizzazione a fare pareti vicine(accurate), i fossi (gli spazi vuoti(i divari)) e il ponte levatoio la sua casa di grande proprietà terriera feudale. È comunque(per quanto) solo nel 1626 che Nicolas Le Mairat, il precedente di figlio più giovane, fatto costruisce il castello attuale. Per avvisare(informare) (raccomandano) al Consiglio Grande (Avvisano(Informano)) e ai Consigli (Avvisa(Informa)) del Re, Nicolas Le Mairat domiciliato ha (risieduto) di solito in Parigi dove considerato (ritenuta) lui le sue funzioni alte (gli uffici), quello che spiega la qualità architettonica eccezionale della casa che lui è stato ansioso di esser aggiunto accanto alla sua (la sua) terra(terreno) patrimoniale (la terra). Occupato durante l'ultima guerra, poi abbandonata (rinunciato), danneggiato e promesso a demolizione, il castello è stato salvato dal decoratore(decoratrice) d'architetto Pierre Scapula che aveva capito il valore estetico. Durante più di venticinque anni, il Dottore e la signora Bernard Cuny tentarono di restaurarlo (questo) e accentuare lei, così come antica casa forte(solida) vicina (vecchia), tenne (mantenuto(conservato)) sull'orlo(taglio) del terrapieno, i bastoni(doghe) (i fossati) che circondano lei e il parco, quest'ultima decorazione di regolari(fissi), le aiuole di stile(classe) francese (le orchestre).
Tags
Château, hôtel urbain, palais, manoir, Jardin remarquable, Monument historique e Espace naturel, parc, jardin
©Bernard Cuny